ALER SI ASSUMA LE SUE RESPONSABILITÀ!

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GIAMBELLINO, OSNATO (FDI): ALER SMETTA SCARICARE PROPRIE RESPONSABILITÀ

“Qualcuno in Aler ci può spiegare perché risulta più facile occupare uno spazio commerciale pubblico piuttosto che affittarlo?
Da mesi ricevo segnalazioni di cittadini che chiedono di
affittare negozi Aler o del Comune e mi dicono di trovarsi incredibilmente di
fronte a una burocrazia insormontabile e spesso rinunciano. Addirittura al
quartiere San Siro, per alcuni negozi, Aler propone prezzi superiori a quelli
del mercato privato, per non parlare dei box lasciati a marcire o pieni di
refurtiva di balordi vari mentre i residenti non riescono ad avere un
contratto regolare!” Così Marco Osnato, capogruppo di Fratelli
d’Italia-Alleanza Nazionale ha commentato l’occupazione da parte dei centri
sociali di uno spazio in via Inganni di proprietà di Aler.
“Oltre l’occupazione odierna al Giambellino, mi è stata segnalata
l’occupazione da parte di un presunto pregiudicato, peraltro violento e
molesto, in via Perugino e l’occupazione da parte di Rom e vagabondi del
corpo interno di Piazza Insubria, 2 (ristrutturato e destinato a un centro
diurno anziani), per non parlare dell’abbandono e degrado dei box in viale
Sarca e in via Suzzani.
Non vorrei inoltre a breve trovarmi a commentare l’ennesima occupazione delle
villette in piazza Ferravilla – da cui gli inquilini furono allontanati in
fretta e furia anni fa – e che sono ancora là abbandonate, in attesa che
Aler faccia un bando “plausibile” per venderle!
È ora che qualcuno in Aler smetta di scaricare responsabilità su Regione,
dipendenti e inquilini e si assuma le proprie responsabilità per trovare
soluzioni al degrado!”